mercoledì 27 maggio 2020

Approfondimento 4: Hong-Kong

LA RIVOLUZIONE DI HONG-KONG IMMORTALATA DA THADDE COMAR


Con l'affievolirsi dell'emergenza causata dall'epidemia di Covid-19, a Hong-Kong sono scoppiate nuovamente proteste di piazza contro un'ipotesi, mossa dal governo cinese, di una nuova legge sulla sicurezza, che darebbe più libertà alle autorità di esercitare un maggiore controllo sulla regione semi-autonoma. 
Tali manifestazioni erano un fenomeno che era emerso prima del lockdown causato dalla pandemia.
Nell'autunno del 2019 il fotografo francese Thaddeus Comar ha immortalato con incredibili scatti, il valore simbolico della resistenza.
Dalle sue fotografie, raccolte nel libro "How was your dream?", viene ritratta una città futuristica, come futuristici sono, anche, le stesse insurrezioni, dove i manifestanti si scontrano con droni, laser e maschere antigas fluorescenti.
Qui riporto alcuni scatti che più mi hanno colpita.



















(Fonti
https://www.instagram.com/thddcmr/ --> pagina Instagram del fotografo con numerosi altri scatti )

Step 19: utopia

IL MONDO UTOPICO DI ALDOUS HUXLEY


Illustrazione di Anna Kavehmehr

Il nuovo mondo (Brave new world) è il romanzo più noto dello scrittore britannico Aldous Huxley, scritto nel 1932. 
Il racconto, ambientato intorno all'anno 2540 (nell'opera anno di Ford 632), descrive una società distopica, dove la tecnologia, altamente avanzata, regna sovrana, ed è divisa in cinque classi sociali che si basano sulle capacità dei singoli individui: si parte dagli "Alpha" che hanno i ruoli di direzione e governo, fino ad arrivare agli "Epsilon" che devono, invece, occuparsi delle faccende più faticose e umili.
Uno dei principi base su cui si concentra questa ideale civiltà è quello dell'eugenetica, ottenuto attraverso il controllo delle nascite, dell'abolizione del concetto di famiglia e della "coltivazione" degli embrioni in provetta, attraverso ciò lo stato ha la possibilità di dominare e influenzare chiunque sin da prima della nascita, predestinando, per altro, ognuno ad una predefinita classe sociale.
Il controllo delle nascite, dunque, in questo mondo utopico e surreale, non ha solo lo scopo di limitare il numero dei nascituri, così da evitare la sovrappopolazione, ma anche di imporre già da subito il dominio sulle menti di tutti, portando così al fenomeno della standardizzazione della coscienza comune, soprattutto per i membri delle classi inferiori, nonostante anche gli esponenti delle classi più alte siano soggetti a tale controllo mentale.
Anche la felicità stessa è soggetta anche al controllo da parte del governo: infatti lo stato somministra a ognuno quotidianamente una droga sintetica, la Soma, che porta ad un perenne stato di euforia e di costante benessere emotivo; così facendo si allontana ogni possibile forma di depressione e malcontento della popolazione, che, per altro, potrebbe sfociare in insurrezioni e moti rivoluzionari.
La società di Huxley, controllata e dominata dall'onnipresente occhio del governo, è completamente estranea alla effettiva condizione di miseria, infelicità e conformismo in cui vive effettivamente, attraverso la droga e la libertà sessuale, uniche "libertà" concesse, l'uomo conduce una vita serena e gioviale, quando, in realtà, non è nient'altro che un automa privato della sua individualità, della sua emotività, della sua capacità di pensiero, insomma, della sua essenza, e manovrato da un governo dispotico e dominante.
L'opera, pur trattando di una società estranea alla realtà contemporanea, fa emergere una riflessione: una degenerazione del controllo sociale può portare al totale annichilimento dell'uomo.






(Fonti:
https://ignorelandblog.wordpress.com/2018/02/10/il-mondo-nuovo-utopia-o-distopia/
https://it.wikipedia.org/wiki/Il_mondo_nuovo
https://www.pensierocritico.eu/files/Aldous-Huxley-Il-mondo-nuovo-Ritorno-al-mondo-nuovo.pdf
https://www.sophron.it/2016/12/22/sottile-confine-utopia-distopia-aldous-huxley/ ) 

lunedì 25 maggio 2020

Step 18: filosofia moderna

NOAM CHOMSKY E "LE 10 REGOLE DEL CONTROLLO SOCIALE"




"le 10 regole del controllo sociale"
https://www.youtube.com/watch?v=TKI80Jrf4vc



Noam Chomsky è un linguista, filosofo, conosciuto anche per il suo intenso attivismo politico di ispirazione socialista libertaria.
A partire dai suoi numerosi dibattiti contro la guerra del Vietnam, emersero molte sue critiche nei confronti dei grandi sistemi mondiali. Egli evidenziò molte problematiche legate all'avvento dei sistemi governativi moderni, soprattutto quello statunitense, una tra tante la perdita di controllo e di potere decisionale sul potere statale. 
Riguardo quest'ultima tematica ha elaborò una teoria che si basava sull'idea di "controllo sociale" o "controllo della mente" da parte dei governi e dai più potenti, soprattutto grazie all'utilizzo dei mass-media, che si stavano rivoluzionando sempre di più, diventando alla portata di chiunque.
Le sue ipotesi lo condussero alla formulazione di 10 regole fondamentali per assoggettare il popolo.
Esse sono:
1. "La strategia della distrazione", che consiste nel deviare l'attenzione dei cittadini da problemi importanti e seri, verso informazioni insignificanti. Così facendo si evita che molta gente si interessi alle tematiche essenziali di scienza, politica ed economia, che devono rimanere un'esclusiva degli organi di potere;
2. "Creare problemi e offrire soluzioni", in questo caso si procede alla creazione di un problema o una situazione nuova e preoccupante per la società così da farle accettare le misure desiderate, e già precedentemente programmate;
3. "La strategia della gradualità", l'accettazione, imposta gradualmente, di un qualcosa che risultava inaccettabile a primo impatto;
4. "La strategia del differire", prevede, invece, di porre una decisione difficile da accettare come dolorosa e necessaria, presentandola come un sacrificio futuro che il pubblico dovrà compiere;
5."Trattare gli adulti come bambini" usando, per esempio in molte pubblicità, toni infantili e flebili;
6. "L'uso dell'aspetto emotivo rispetto alla riflessione", permette di aprire le porte dell'inconscio così da poter innestare desideri, paure e idee, accantonando la componente razionale e critica;
7.  "Mantenere il pubblico nell'ignoranza e mediocrità" fatto che avviene offrendo alle classi più povere un'istruzione inferiore e meno ricca;
8. "Stimolare il pubblico a compiacere la mediocrità", porta gli uomini a credere che ignoranza, stupidità e volgarità siano di moda;
9. "Rafforzare il senso di colpa", facendo credere all'individuo che sia lui l'unica causa delle sue disgrazie e sventure, data la sua stupidità e mancanza di sforzo;
10."Conoscere gli individui meglio di quanto si conoscano", si tratta, in questo caso, di un processo nato a partire dagli anni '50 e che in breve ha portato, grazie alle strabilianti scoperte scientifiche e tecnologiche, a far sì che il sistema conosca meglio l'individuo, e grazie a ciò possa esercitare su di esso un controllo maggiore di quello che egli esercita su di sé.
Questi erano, e sono tutt'oggi, secondo il filosofo, i precetti base utilizzati dalle èlites che detengono il potere, per controllare e conformare, a loro interesse, le classi più deboli.
 In epoca contemporanea tutto ciò è facilitato dallo sviluppo dei mass-media e soprattutto dei social network, che vedono coinvolta e interessata la maggior parte della popolazione.






(Fonti:

  



Step 17: abbecedario

L'ABBECEDARIO DEL "CONTROLLO"

A.  Analisi
B. Bilancio
C. Comando
D. Dittatura
E. Esame
F.  Follia *
G. Guardia
H. Hacker **
I. Ispezione
L. Legge  
M. Moderazione
N. Norma
O. Obbedienza
P. Potere
Q. Qualità ***
R. Rabbia 
S. Sorveglianza
T. Temperanza ****
U. Urbanistica *****
V. Verifica
Z. Zar


*(https://f272098.blogspot.com/2020/04/approfondimento-3-goya.html )
**(https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=6827815967407516652#editor/target=post;postID=2035349138051041803;onPublishedMenu=allposts;onClosedMenu=allposts;postNum=3;src=link)
***(https://it.wikipedia.org/wiki/Controllo_della_qualit%C3%A0 )
****(https://f272098.blogspot.com/2020/04/step-8-dialogo-platonico.html)
*****(https://www.this.it/articoli/immobiliare/regolarita-urbanistica.html)

martedì 19 maggio 2020

step 16: personaggio

NERONE


"Nero at Baiae", olio su tela di Jan Styka



Nerone fu l'ultimo imperatore della dinastia Claudia, figlio di Agrippina e dell'imperatore Claudio, regnò dal 54 al 68 d.C..
Sali' al potere per volontà della madre Agrippina, una donna molto ambiziosa che per far salire il proprio figlio al potere avvelenò, probabilmente, il marito Claudio. Tuttavia il controllo materno sul giovane imperatore durò molto poco, fino a quando il figlio stesso non la fece avvelenare. Una sorte simile toccò al prefetto del pretorio, nonchè suo consigliere militare, e al suo fidato maestro Seneca, furono allontanati dalla corte e poi costretti al suicidio. 
Da ciò si evince immediatamente che Nerone non voleva sottostare al controllo di nessuno, bensì voleva essere lui a detenere il dominio su tutto e tutti.
 Appena ottenuto il pieno potere, pensò a soddisfare solamente i suoi capricci, e instaurò una politica dispotica nei confronti del popolo romano, che non accettava il controllo dissennato del giovane imperatore. 
Uno degli eventi più celebri della sua tirannia fu l'incendio di Roma che divampò la notte del 19 luglio del 64 e che distrusse gran parte della città. Nerone fu ritenuto responsabile del fatto con la scusa di voler creare uno spazio atto alla costruzione di un nuovo enorme palazzo: la "Domus aurea".  Nonostante la pesante accusa il controllo dell' "imperator" sulla popolazione era cosi' influente che riuscì a far ricadere tutte le colpe sulla comunità cristiana, che all'epoca stava sempre più emergendo, contribuendo molto all'inizio delle terribili persecuzioni di questi.
Nerone, dunque, è la più potente esemplificazione del concetto di controllo sotto ogni aspetto: sia il rifiuto di questo su di sé, sia la volontà di detenerlo come un prezioso tesoro.





(Fonti:


venerdì 15 maggio 2020

Step 15: limiti dello sviluppo

LA TEORIA DEL CONTROLLO DELLE NASCITE

Il grafico dello scenario "reference run" de "I limiti dello sviluppo", 1972



Nel 1972 fu pubblicato il rapporto "I limiti dello sviluppo", commissionato dal Club di Roma al Mit di Boston. Tra le importanti questioni trattate emerge la preoccupazione per la futura crescita demografica, che in pochi anni sarebbe aumentata esponenzialmente, portando ai problemi dell'esaurimento delle risorse alimentari e naturali, dell'inquinamento e del crollo economico.
 Una soluzione proposta fu quella del "controllo delle nascite", una politica demografica restrittiva che si imponeva di ridurre e regolarizzare la natalità, soprattutto nei paesi meno industrializzati e più popolosi. Questo progetto, si prometteva di stabilire un equilibrio nel mondo tra risorse e densità demografica, cosi' da impedire alle funeste previsioni sul futuro mondiale, portate alla luce proprio dal documento del club di Roma, di avverarsi. 
L'idea del controllo del tasso di natalità, che avrebbe permesso la sopravvivenza della popolazione futura, evitando esaurimento di risorse e crolli, fu portata nel 1974 alla conferenza mondiale dell'Onu che si tenne a Bucarest, e che vide uno scontro, su questo tema, tra i paesi industrializzati che erano a favore sull'adozione di tale politica restrittiva, e quelli più arretrati, che ritenevano che la colpa di questo incontrollato aumento demografico fosse da attribuire all'eccessiva dipendenza economico-politica.
Alcuni fattori decisivi per questa politica di controllo furono, ad esempio, l'aumento delle adozioni, oppure lo sviluppo e l'emancipazione delle donne il cui ruolo, nella società e nel mondo del lavoro, all'epoca non ancora comune, venne sempre più rafforzato e promosso. 
Si può, infine, citare la "politica del figlio unico", introdotta in Cina nel 1979 e abolita nel 2014, che, pur con una serie di conseguenze negative, contribui' a rallentare drasticamente il tasso di natalità del paese più popolato al mondo.




(Fonti:


mercoledì 13 maggio 2020

Step 14: cronaca

IL CONTROLLO SEGRETO DEI PROFILI FACEBOOK
                "Lo scandalo Cambridge Analytica"





Il 12 luglio 2019 la Federal Trade Commission ha stabilito che la società di Facebook avrebbe dovuto pagare una multa del valore di 5 miliardi di dollari, la più elevata comminata dall'ente americano ad un'azienda hi-tech, per lo scandalo, risalente al 2015, legato alla società Cambridge Analytica.
 Il caso riguarda il controllo, illecito e senza consenso, da parte di questa società di raccolta dati, dei profili facebook di 86 milioni di utenti a scopi di marketing e, soprattutto, politici, con il presunto obiettivo di influenzare le elezioni americane del 2016, o, anche, per favorire la Brexit inglese.
 Il social network, che era a conoscenza, come dichiarato da Zuckemberg stesso al senato americano, delle azioni commesse dall'azienda, è stato, dunque, accusato di mancanza di controlli e tutela della privacy dei propri iscritti e di non aver denunciato il reato commesso dalla Cambridge Analytica.
Il controllo illegale e il "furto" dei dati è avvenuto attraverso l'uso di un'app, denominata "This is your digital life", che proponeva a utenti, pagati, un test psicologico, tuttavia, durante lo svolgimento di questo test, la società andava a spiare e controllare i profili di amici, parenti e conoscenti di questi, arrivando, in brevissimo tempo, a gestire le informazioni private di milioni di account.
Dopo quanto accaduto Facebook, come molte altre applicazioni simili, ha dichiarato l'intenzione di potenziare e di irrigidire i controlli sulla privacy e sui contenuti pubblicati a tutela di tutti gli iscritti.
Questo è solo uno degli scandali più eclatanti  (anche Google era stato sottoposto a simili accuse, nonchè costretto a pagare una multa salata) che evidenziano quanto i social network, al giorno d'oggi, siano in grado di gestire e controllare i nostri dati personali,.






(Fonti:

mercoledì 6 maggio 2020

Step 13: ingegneria

CONTROLLO AUTOMATICO e TEORIA DEI CONTROLLI



La teoria dei controlli è una branca della scienza e dell'ingegneria che si occupa del comportamento di un sistema le cui grandezze sono soggette a variazioni nel tempo. Questa scienza, legata all'idea di controllo automatico, è nata nell'ambito dell'elettronica industriale e dell'automazione. 
Proprio nel ramo dell'ingegneria dell'automazione, una branca dell'ingegneria dell'informazione, tale teoria trova differenti e importanti applicazioni: ad esempio, nella robotica, che si occupa del controllo di tutti gli apparati automatici che riproducono il lavoro umano, oppure, nella specializzazione in "sistemi di elaborazione e controllo", ramo dedicato alla gestione e realizzazione di hardware e software complessi, in grado di controllarsi senza bisogno di input umani, come i sistemi di controllo industriali, o, anche, il sistema di controllo automatico della velocità di un'automobile. 
Oltre al campo dell'automazione, il controllo automatico e la teoria ad esso associato, è molto rilevante anche nell'ingegneria informatica e elettronica, ma anche in quella chimica.
Non solo in ambito ingegneristico, ma anche in quello economico questa teoria gode di una certa importanza.





(Fonti:
https://www.yumpu.com/it/document/view/37869568/teoria-dei-sistemi-e-del-controllo-ingegneria-dellautomazione
https://it.wikipedia.org/wiki/Ingegneria_dell%27automazione
https://blog.uniecampus.it/2019/07/05/laurea-in-ingegneria-informatica-e-dellautomazione-indirizzo-sistemi-di-elaborazione-e-controllo/
https://extrapedia.org/db/ingegneria_del_controllo )



venerdì 1 maggio 2020

Step 12: testo filosofico

"SECONDO TRATTATO SUL GOVERNO"
- John Locke

" [...]Se l'uomo nello Stato di natura è cosi' libero, come è stato detto, se egli è l'assoluto signore della sua persona e delle sue proprietà, se è uguale al più grande degli uomini e soggetto a nessuno, perchè egli vorrà privarsi della propria libertà? Perchè vorrà liberarsi di questa sovranità e assoggettarsi al dominio e al controllo di un altro potere? La risposta è ovvia: sebbene nello stato di natura abbia un diritto di questo genere, tuttavia il godimento di esso è molto incerto e costantemente esposto all'usurpazione degli altri. Infatti tutti sono re come lui, tutti sono uguali a lui, e la maggior parte non osserva strettamente l'equità e la giustizia, sicchè il godimento di questa proprietà che egli ha in questo stato è molto sicura e molto incerta. Questo fa si' che egli voglia abbandonare una condizione che, seppur libera, è piena di paure e continui pericoli. Perciò non senza ragione cerca e desidera di unirsi in società con altri che sono già uniti e hanno intenzione e hanno intenzione di unirsi per la mutua conservazione delle loro vite, libertà e beni, che io chiamo, con un nome generale, "proprietà". Perciò il fine grande e principale per cui gli uomini si riuniscono in comunità politiche e si sottopongono a un controllo è la conservazione della loro proprietà.[...]"
"Secondo trattato sul governo", J. Locke, parr. 87-88, 95, 123-126, 131


In questo saggio filosofico Locke spiega il perchè, secondo la sua concezione, l'uomo abbia biosgno di essere soggetto al controllo politico di una società. Egli, infatti, sostiene che la condizione primordiale di ogni essere umano è quella dello "stato di natura", in cui ognuno è libero di controllare se stesso e gestire i propri beni e persino la giustizia; tuttavia, secondo il filosofo, questa situazione di totale libertà porta gli uomini a sopraffarsi l'uno sull'altro, imponendosi. 
Constatato ciò, appare evidente come ad una comunità serva necessariamente un ente di controllo esterno ed imparziale, che non mini la libertà individuale ma che la salvaguardi e la difenda. La nascita di questa comunità politica è garantita da un contratto sociale stipulato tra uomini eguali, che rinunciano alla loro condizione di naturale libertà, ponendosi sotto il controllo di uno Stato, che, però, ha come unico obiettivo la protezione e la difesa del bene comune e delle proprietà individuali.
L'idea di un governo che, a seguito della stipulazione di un contratto tra tutti i cittadini, controlli e gestisca il popolo è un tema centrale anche nella filosofia di Thomas Hobbes. Tuttavia nel suo pensiero l'idea di libertà non è contemplata e il controllo imposto dallo Stato è più rigido e autoritario.






(Fonti:
http://www.homolaicus.com/teorici/locke/locke8.htm
http://www.storiologia.it/sociologia/hobbes.htm
https://it.wikipedia.org/wiki/Contratto_sociale )



Step 24: riassunto